Vacanze a Tires al Catinaccio:
una vera perla delle Alpi
Il piccolo comune di Tires è strettamente connesso al Catinaccio ed è adagiato ai suoi piedi. Accanto al paese di Tires vi sono anche altre località, tra cui anche S. Cipriano, dove si trova il nostro hotel. Siamo infatti già nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio e l'incantevole catena montuosa conferisce all'intera regione uno splendore sublime. Venite a trascorrere la vostra vacanza a Tires ai piedi del Catinaccio e a vivere l'incanto del leggendario regno montano di Laurino.
La leggenda di Laurino
Nel corso dei secoli si narrava che il re dei nani Laurino per rabbia nei confronti del re dell'Adige, che non l'aveva invitato al matrimonio della figlia Similde, ideò un piano astuto. Nascosto dal suo mantello che rendeva invisibili, Laurino si mescolò segretamente tra gli invitati e si innamorò perdutamente della figlia del re. La rapì e scappò sul Catinaccio, il "Gartl", tra la cima del Catinaccio, il bosco di Laurino e le torri del Vajolet. Ma gli inseguitori, guidati dall'eroe Dietrich von Bern gli erano già alle costole. Poiché le rose del giardino si mossero, nel punto in cui Laurino era nascosto, i combattenti riuscirono a scovarlo e vincerlo nonostante il mantello. Successivamente Laurino si rifugiò sul Catinaccio: da allora nessun occhio umano avrebbe più potuto vederlo né di giorno né di notte. Ma dimenticò il crepuscolo. Per questo ancora oggi vediamo fiorire meravigliosamente le rose della roccia sulla cima al tramonto. Questo misterioso splendore alpino rappresenta una delle attrazioni principali durante la vostra vacanza a Tires sul Catinaccio. Questo effetto è da ricondurre alla particolarità mineralogica delle Dolomiti e colora le rocce di un rosso acceso, un'affascinante scala cromatica che va dall'arancio al viola intenso.
Definita "perla delle Alpi"
Se trascorrerete una vacanza a Tires ai piedi del Catinaccio, avrete a disposizione lo splendido Parco Naturale con tutte le sue opportunità per turisti attivi. Preparatevi a divertirvi lungo ampie escursioni, itinerari in bici, sentieri alpini d'estate e piste da sci, slittino e idilliache escursioni con le ciaspole d'inverno, senza dimenticare le piacevoli passeggiate attorno a Tires in ogni periodo dell'anno. Non a caso questa località è stata insignita della definizione "perla delle Alpi", ciò significa anche che da noi in vacanza potrete stare completamente senza auto.
Gli eventi più belli
a Tires e dintorni
A marzo, per un’intera settimana, il festival di musica “vera” Swing on Snow saluta l’arrivo dell’imminente primavera. Famose bande e gruppi musicali suonano musiche tradizionali e moderne nelle baite e malghe e sulle piste di sci dell'Alpe di Siusi
A maggio, il più grande spettacolo equestre dell'Alto Adige commemora il leggendario cavaliere, poeta e cantante, la cui vita era particolarmente legata ai villaggi e ai castelli ai piedi dello Sciliar. Un torneo equestre con 36 squadre partecipanti ci porta nel corso di una giornata indimenticabile in 4 paesi differenti della regione. Assolutamente da vedere!
Un „Harass“ è una cassa di legno che una volta all’anno qui da noi a Tires alla malga Wuhnleger è riempita con speck, salame di camoscio, pane tipo “bergler” e formaggio. Buon appetito!
Nell’ambito dell’estate “Bergler” a Tires, ai piedi del Catinaccio, si svolgono delle serate musicali: una festa di strada con specialità enogastronomiche, musica e un’affascinate atmosfera serale.
A Siusi ogni anno a giugno i Kastelruter Spatzen vi invitano al loro concerto open air: un’ottima occasione per ascoltarli dal vivo a casa loro nel corso della vostra vacanza.
Lo stupendo scenario delle Dolomiti e i circa 600 metri di dislivello da superare rendono questa corsa sul più grande alpeggio d'Europa un evento sportivo molto particolare. Forse avete voglia anche voi di partecipare durante le vostre vacanze nel mese di luglio?
Questa corsa di montagna nell’idillica Val d’Ega presenta più di 900 metri di dislivello. Il percorso è lungo 4 km. La partenza è alla malga Frommer, a 1.743 m di altitudine. Fa al caso vostro?
In una piacevole serata estiva, all’alpeggio di Proa di fronte al Catinaccio, si svolge un insolito evento culinario: 160 buongustai si siedono a una tavolata lunga 100 metri e si godono un menù di 5 portate che propone le delizie della cucina di Tires e la meravigliosa vista panoramica.
A settembre, a Siusi è arrivato il momento strudel, che si può gustare in moltissime varianti, ripieno di mele, prugne o ricotta. La giornata enogastronomica è arricchita da un mercato contadino, artigianato, tradizioni e musica folk.
Se vi perdete il loro concerto estivo, potete partecipare in ottobre al festival di questo amatissimo gruppo di musica folk, che si tiene proprio a casa loro: per gli appassionati del genere il vero highlight di tutta la stagione musicale.
Ogni anno, i gastronomi di Fiè propongono l'"ottobre enogastronomico", dove sarete viziati con squisite prelibatezze altoatesine preparate secondo le ricette della tradizione.
Assolutamente da vedere: la transumanza è una delle tradizioni contadine più importanti della regione alpina. Partecipate anche voi la prima domenica di ottobre, quando il bestiame, amorevolmente adornato a festa, viene riportato a valle. Non può mancare naturalmente una grande festa popolare con specialità alla griglia e musica dal vivo.
Destinazioni per gite
nelle vicinanze
Il capoluogo dell'Alto Adige è sempre una bella meta per una gita. Il pittoresco centro storico con i suoi portici e la piazza del Grano vi invitano a passeggiare. Qui, il Medioevo, il Barocco e l’Età moderna convivono in armonia. Negli stupendi edifici della città troverete molti negozi caratteristici, caffè e ristoranti. Vi consigliamo una visita al Museo Archeologico dell'Alto Adige, dove potete vedere "Ötzi", la famosa mummia dei ghiacci e altri reperti dei tempi antichi.
Il castello, costruito nel XII secolo e restaurato nella sua attuale forma maestosa nel XVI secolo, è considerato il più importante castello del Tirolo del periodo di Massimiliano in stile tardo gotico. Vanno visitate la sala dei pilastri, con la sua impressionante collezione di armi, la sale del caminetto e la cappella.
Il famoso alpinista Reinhold Messner ha costruito in Alto Adige sei Messner Mountain Museum, chiamandoli il suo "15° ottomila". Il cuore si trova a Castel Firmiano, vicino a Bolzano, la "montagna incantata". Un must per tutti i veri amanti della montagna. Qui è onorato con una foto anche il nostro bisnonno Franz Schroffenegger.
In passato sicuramente non tutto era migliore e la vita era più dura e piena di privazioni. Eppure la gente era contenta della propria vita. In questo museo, situato su un altopiano sopra la Valle Isarco, potete scoprire la vita del passato e come i contadini dell'Alto Adige convivevano con il loro bestiame, coltivavano i campi, portavano a casa il raccolto e lo trasformavano per conservarlo.
Il centro visite, all'imbocco della Val Ciamin, vi svela tutto sul Parco Naturale Sciliar-Catinaccio. Il museo è ospitato in un’ex segheria. L’antica sega veneziana azionata ad acqua può essere ammirata in azione durante delle dimostrazioni.
La mostra nella cappella cimiteriale di San Michele ospita opere d’arte sacrale tardogotica, provenienti dalle chiese dei dintorni. Tra i gioielli del museo spicca il trittico tardogotico della Chiesa di San Pietro sul Colle.
Il maso Pflegerhof si trova su un ripido pendio sotto Siusi allo Sciliar, vicino a San Osvaldo. L’orto, con più di 200 erbe selvatiche e aromatiche, è una vera esperienza ricca di fragranze. La padrona di casa vi spiega volentieri le proprietà di tutti gli aromi e delle essenze. Naturalmente è possibile acquistare direttamente sul posto una vasta gamma di prodotti naturali a base di erbe.
Un museo all’insegna della nostalgia, della tradizione e del passato: nella frazione di Tagusa è conservata nel Museo della scuola una raccolta di oggetti di arredo e di documenti didattici, ritrovati e mantenuti nei luoghi d’origine, che racconta la vita scolastica tra il 1933 e il 1993.
Il laghetto alpino sotto il Passo di Costalunga, nelle Dolomiti occidentali a circa 25 km da Bolzano, è uno dei più bei laghi di montagna dell’Alto Adige. Si trova a 1.520 m di altitudine e affascina per il suo blu intenso, in cui si riflette il gruppo del Latemar.
A sud-est di Bolzano, vicino a Nova Ponente, si trova il luogo di pellegrinaggio più famoso dell'Alto Adige. Si dice che nel 1553 la Vergine Maria sia apparsa in questo luogo all’eremita Leonhard Weißensteiner per guarirlo da una grave malattia. Oggi qui c'è un convento dei Serviti. Nella sua chiesa si può ammirare, tra le altre cose, la raffigurazione della Madonna Addolorata, che originariamente si trovava in una cappella donata dal Weißensteiner.
Nei pressi di Aldino, ai piedi del Corno Bianco a sud di Bolzano, il rio delle Foglie scorre attraverso una gola che viene spesso chiamata il "Grand Canyon dell'Alto Adige". È famosa soprattutto per i reperti fossili, ma è anche considerata una meraviglia della natura, formatasi circa 15.000 anni fa durante l'era glaciale.
Nei dintorni di Tires e ovunque nel Parco Naturale Sciliar-Catinaccio ci sono numerose baite e rifugi che invitano a fermarsi per fare una sosta ricca di sapori. Scoprite le specialità altoatesine accompagnate da una buona bevanda rinfrescante. Il rifugio Tschafon, la malga Costa-Haniger, il rifugio Alpe di Tires o la baita Messner Joch sono solo alcuni dei molti rifugi della nostra area escursionistica.